Con l’arrivo della primavera, delle giornate di sole, delle gite fuori porta, di un gelato consumato fuori casa con amici e persone care, arrivano purtroppo anche le condizioni spiacevoli che sono tipiche dell’allergia e che tantissime persone, volenti o nolenti, provano. L’allergia al polline è una delle più diffuse al mondo e anche l’Italia non ne è certamente esente, soprattutto in virtù di tutte quelle piante e quei fiori che generano polline in giardini privati, parchi pubblici e tante altre realtà. Accanto a terapie farmacologiche e a medicine che possono essere assunte, però, non bisogna mai dimenticare l’aspetto della prevenzione, con alcuni consigli che permettono di ridurre l’incidenza delle allergie. 

I principali sintomi dell’allergia al polline

Un modo molto semplice, per tentare di comprendere se si è allergici al polline e se c’è qualcosa da fare, in atteggiamento di prevenzione e non solo, è valutare come sempre i sintomi. Generalmente, i più comuni dell’allergia sono starnuti, tosse, mal di gola, raffreddore e naso tappato, ma possono verificarsi anche casi di cefalee, respirazione affannosa o dolori al petto, che sono tipici dell’accumulo di muchi. Insomma, da un lato i classici fastidi della primavera, dall’altro alcune condizioni piuttosto spiacevoli che possono essere evitate, seguendo i consigli che seguono. 

I migliori consigli da seguire per prevenire l’allergia al polline

Sulla base delle indicazioni che sono state precedentemente offerte, è evidente che sia necessario tentare di prevenire al massimo l’allergia al polline, seguendo alcuni consigli utili; come suggerisce il noto detto, in effetti, è sempre meglio cercare di anticipare un possibile fastidio che potrebbe essere provato, attraverso alcuni comportamenti molto semplici da adottare. Tra questi:

 

  • Chiudere le finestre nelle ore in cui la quantità di polline è maggiore: non si tratta di un qualcosa di matematico, ma i pollini tendono ad accumularsi particolarmente tra le 10 e le 16, dunque potrebbe essere necessario semplicemente tenere chiuse le proprie finestre nella fascia oraria che va dalla tarda mattinata al primo pomeriggio; trascorse queste ore, si potrà tornare ad aprire le finestre per far ben arieggiare la casa. Ovviamente, si sconsiglia anche di realizzare delle passeggiate in queste ore, dal momento che potrebbe essere molto più semplice venire a contatto con il polline;
  • Controllare il periodo della fioritura, soprattutto se si possiedono piante e fiori che potrebbero generare grandi quantità di polline con l’avvento della primavera. Ovviamente, questo controllo non serve a eliminare la fonte del problema, soprattutto se si coltivano dei fiori in giardino, ma permette di agire con maggiore accortezza soprattutto nelle giornate in cui la quantità di polline è più elevata, magari prevenendo anche i fastidi precedentemente citati con una terapia farmacologica, con spray nasali o con alcuni metodi naturali che permettono di tenere il naso libero e pulito;
  • Utilizzare dei generatori di anioni: conosciuti anche con il nome di generatori di ioni negativi, si tratta di strumenti che abbassano di gran lunga la quantità di pollini presenti in casa, anche nelle ore più intense o nelle giornate in cui è difficile tenersi alla lontana da questi ultimi. Ovviamente, questi strumenti non sono esattamente diffusi all’interno della propria abitazione, per cui si consiglia di dare uno sguardo ad alcune piattaforme di e-commerce dove potrebbero essere venduti, soprattutto per luoghi chiusi come un ufficio che avrà bisogno di essere ben pulito durante le ore del giorno;
  • Indossare una mascherina protettiva, soprattutto se si è particolarmente sensibili al polline e in alcune giornate in cui la quantità di queste sostanze è maggiore. Si proverà del fastidio al volto o per la respirazione, ma si proverà del sollievo in assenza di raffreddore, starnuti o mal di testa;
  • Cambiare spesso indumenti: è il modo migliore per evitare che i pollini si accumulino sui vestiti indossati durante la giornata. Un semplice risciacquo e tutte queste sostanze saranno facilmente eliminate: ovviamente, stesso dicasi anche per una sana, e quanto mai ristoratrice, doccia;

Evitare il consumo di alcol: si tratta di un’indicazione che vale sempre, per la propria salute, ma che anche per i pollini presenta i suoi effetti positivi; alcune tipologie di alcol causano la stimolazione e l’allargamento di vasi e mucose, con l’effetto di rendere più vulnerabili ai pollini che potrebbero essere inalati senza neanche accorgersene.

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