La realtà dello streaming sta definitivamente cambiando: non lo scopriamo certo oggi, dal momento che ciò è il risultato di un lungo processo che ha portato diverse piattaforme e produzioni a finire in perdita negli ultimi anni, a causa di investimenti sbagliati, divisioni che non hanno funzionato a dovere e, soprattutto, in virtù di quel costante rapporto tra piccolo e grande schermo che sembra fare del male a entrambi, anche quando si tenta la via della coesione (con casi come Killers of the Flower Moon, ad esempio): Amazon Prime Video è soltanto l’ultima piattaforma che si è adeguata ad una mossa che era stata adottata anche da Netflix e sembra essere oggetto del prossimo cambiamento di Disney Plus; con l’introduzione delle pubblicità su piattaforma si inaugura una nuova fase, ma come funzionano queste ultime, quanto durano e come eliminarle?

Come funzionano le pubblicità di Amazon Prime Video e ogni quanto partono

A differenza di Netflix, Amazon Prime Video non ha annunciato l’inserimento di pubblicità creando un piano a parte con tanto di costi inferiori, funzioni differenti e numero di contenuti diverso rispetto al piano standard. Ciò ha generato delle polemiche, di cui si farà menzione successivamente, ma ha anche stupito gran parte degli spettatori; in linea di massima, le pubblicità su Amazon Prime Video non sono troppo invasive, dal momento che partono all’inizio o alla fine del contenuto (non soltanto film ma anche serie TV, documentari o show), talvolta inserendosi anche al centro dello stesso o dopo pochi minuti dalla riproduzione del contenuto. 

Durano certamente di meno, con una media di circa 15/20 secondi ad ads, e ovviamente non sono skippabili, ma siamo di gran lunga lontani da quei 4 minuti di media richiesti da Netflix per la riproduzione di ads nell’account base con pubblicità. A quanto sembra dai primi test effettuati sulla piattaforma, non si tratta di una manovra realizzata su tutti i canali, ma solo sul servizio “principale” di Prime, per cui ogni sottoscrizione a parte non prevederà l’inserimento di pubblicità.

Come eliminare le pubblicità da Amazon Prime Video

L’annosa domanda che in molti si pongono: come eliminare le pubblicità da Amazon Prime Video e, soprattutto, è possibile? C’è un solo modo per farlo e non piacerà a tutti: c’è bisogno di pagare un supplemento di 1,99 euro mensili per account che non vuole la riproduzione pubblicitaria, che si aggiungono a quell’aumento che aveva recentemente portato Prime da 36 euro annui a 50 euro in Italia, dopo quanto accaduto in altri paesi europei in cui il servizio costa anche di più. 

Le polemiche per l’inserimento delle ads in Prime Video

Nonostante il prezzo complessivo di Prime Video resti di gran lunga inferiore ad una piattaforma come Netflix, le polemiche non mancano da parte degli utilizzatori del servizio: ad essere oggetto di critica non è tanto il numero o il costo delle pubblicità, quanto la mancanza di condizioni contrattuali chiare e definite. Netflix, in altre parole, aveva annunciato il cambiamento e offerto al pubblico la scelta di passare alla pubblicità, cambiando anche i prezzi di conseguenza, mentre Prime ha di fatto “imposto” le ads chiedendo di essere pagato per non averle in piattaforma: una differenza tutt’altro che sottile, ma che potrebbe essere giustificata dal fatto che l’account di Amazon Prime Video differisce, diversamente da Netflix, in termini di costo e durata da utente a utente, per cui non sarebbe stato possibile ottenere una data comune di inizio del nuovo piano con pubblicità. Qualunque sia il modus operandi, il fatto è ormai noto: la piattaforma prevederà l’utilizzo delle ads, di fatto adeguandosi agli altri servizi di streaming. 

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